DIARIO DI FABBRICA
liberamente ispirato a ‘la condizione operaia’ di Simone Weil
con Ermelinda Bonifacio
«Quando ci si mette davanti alla macchina, bisogna uccidere la propria anima per 8 ore al giorno, i propri pensieri, i sentimenti, tutto. Irritati, tristi o disgustati che si sia, bisogna inghiottire». Simone Weil, ‘la condizione operaia’ Rosamaria Vaccaro si dedica al periodo biografico di prima rottura col quotidiano, e racconta Simone Weil ricostruendo una giornata di lavoro in fabbrica. Una sorta di diario, in cui si possono leggere le sue considerazioni, tuttora attuali, sul lavoro e sui lavoratori; percorrere i rapporti di solidarietà che la filosofa intesse con gli operai, e quelli talvolta difficili con il caporeparto; osservare il complesso rapporto con il macchinario. Fondante la tematica del potere e della subalternità, in questo lavoro emerge un’umanità ricca e variegata, palpabile e vicina. La stessa umanità analizzata da James Taylor ed Henry Ford che Weil sceglie di incontrare, mescolandosi ad essa sino a confondersi e perdersi.
(Roma – Libreria Anomalia, venerdì 10 maggio 2019)
info https://www.facebook.com/events/295927268015346/
la versione radiofonica dello spettacolo (RadioTeatro, 22 settembre 2009):
http://archive.org/details/Radioteatro.DiarioDiFabbrica (30’)